FEDERAZIONE AUTONOMA BANCARI ITALIANI
REDDITO DI COPPIA
Spesso i limiti reddituali previsti dalla Legge impediscono l’accesso al minimo di pensione.
I minimi di pensione sono collegati all’entità del reddito: individuale dal 1983, di coppia dal 1994.
L’aggancio al reddito ha penalizzato coloro (prevalentemente le casalinghe) che avevano versato contributi previdenziali, obbligatori o volontari, con la prospettiva di maturare i requisiti per la pensione minima.
Il trattamento minimo garantito
E’ costituito da due parti:
Quest’ ultima è un’aggiunta di carattere assistenziale, del tutto gratuita, ed è concessa a coloro che hanno totalizzato pochi contributi.
L’ammontare di tale aggiunta è dato dalla differenza tra il minimo di Legge (fissato per il 2006 in € 427,58) e la pensione calcolata sui contributi versati.
Doppia barriera
Fino alla riforma Amato, D. Lgs. 503/92, il limite di reddito annuo individuale è rimasto come unico condizionamento.
Dal 1994 il limite di reddito è diventato coniugale e da allora si cumulano i redditi individuali dei due coniugi; ne consegue che se uno dei coniugi non ha alcun reddito o ne ha uno molto basso, ma l’altro coniuge è benestante, l’importo complessivo può bloccare in tutto o in parte l’integrazione al minimo (vedi tabelle).
Nel tempo vi sono stati dei "ripensamenti" legislativi:
Le ripetute modifiche hanno così creato disparità di trattamento, erogando pensioni secondo l’anno di inizio (le c.d. pensioni d’annata); si sono salvate dal condizionamento del reddito coniugale solo le pensioni erogate prima del 1994.
Su pressioni dei Sindacati e di varie Associazioni è stata emanata la Legge n° 385 del 2000, che ha consentito a coloro che nel 1992 hanno maturato il diritto alla pensione di beneficiare dell’integrazione al minimo poiché ne erano esclusi. Si tratta di poche decine di migliaia di persone, per le quali è stato, opportunamente, elevato il tetto di reddito coniugale.
REDDITO DI COPPIA DA NON SUPERARE
Per le pensioni con decorrenza tra l’1/1 e il 31/12/1994
Integrazione Intera |
Integrazione parziale |
Nessuna integrazione |
|
anno |
fino a |
da a |
oltre |
1994 |
£ 31.249.900 |
£ 31.249.901 £ 39.152.750 |
£ 39.152.750 |
1995 |
£ 32.575.400 |
£ 32.750.401 £ 40.719.250 |
£ 40.719.250 |
1996 |
£ 34.335.600 |
£ 34.335.601 £ 42.919.500 |
£ 42.919.500 |
1997 |
£ 35.674.600 |
£ 35.674.501 £ 44.593.250 |
£ 44.593.250 |
1998 |
£ 36.280.400 |
£ 36.280.401 £ 45.350.500 |
£ 45.350.500 |
1999 |
£ 36.933.000 |
£ 36.933.001 £ 46.166.250 |
£ 46.166.250 |
2000 |
£ 37.523.200 |
£ 37.523.201 £ 46.904.000 |
£ 46.904.000 |
2001 |
£ 38.498.200 |
£ 38.498.201 £ 48.122.750 |
£ 48.722.150 |
2002 |
€ 20.419,88 |
€ 20.419,89 € 25.524,85 |
€ 25.524,85 |
2003 |
€ 20.910,24 |
€ 20.910,25 € 26.137,80 |
€ 26.137,80 |
2004 |
€ 21.433,36 |
€ 21.433,37 € 26.791,70 |
€ 26.791,70 |
2005 |
€ 21.862,36 |
€ 21.862,37 € 27.327,95 |
€ 27.327,95 |
2006 |
€ 22.234,16 |
€ 22.234,17 € 27.792,70 |
€ 27.792,70 |
Per le pensioni con decorrenza successiva l’anno 1994
Integrazione Intera |
Integrazione parziale |
Nessuna integrazione |
|
Anno |
fino a |
da a |
oltre |
1995 |
£ 24.431.550 |
£ 24.431.551 £ 32.575.400 |
£ 32.575.400 |
1996 |
£ 25.751.700 |
£ 25.751.701 £ 34.335.600 |
£ 34.335.600 |
1997 |
£ 26.755.950 |
£ 26.755.951 £ 35.674.600 |
£ 35.674.600 |
1998 |
£ 27.210.300 |
£ 27.210.301 £ 36.280.400 |
£ 36.280.400 |
1999 |
£ 27.699.750 |
£ 27.699.751 £ 36.933.000 |
£ 36.933.000 |
2000 |
£ 28.142.400 |
£ 28.142.401 £ 37.523.200 |
£ 37.523.200 |
2001 |
£ 28.873.650 |
£ 28.873.651 £ 38.498.200 |
£ 38.498.200 |
2002 |
€ 15.317,91 |
€ 15.314,92 € 20.419,88 |
€ 20.419,88 |
2003 |
€ 15.682,68 |
€ 15.682,69 € 20.910,24 |
€ 20.910,24 |
2004 |
€ 16.075,02 |
€ 16.075,03 € 21.433,36 |
€ 21.433,36 |
2005 |
€ 16.396,77 |
€ 16.396,78 € 21.862,36 |
€ 21.862,36 |
2006 |
€ 16.675,62 |
€ 16.675,63 € 22.234,16 |
€ 22.234,16 |
Dal computo dei redditi si esclude:
ESECUTIVO FABI PENSIONATI
03/05/06